A Heathrow saltare la coda costa 1.800 sterline

L’aeroporto di Londra è famoso per le lunghe attese al recupero bagagli e al controllo passaporti.
Ma comperando un servizio extra destinati ai ricchi i problemi svaniscono. Ma si allungano i ritardi per i passeggeri comuni.

LONDRA – Tutti in coda, per ore e ore, tranne chi paga. Mentre infuria lo scandalo delle file chilometriche al controllo passaporti degli aeroporti inglesi, si scopre che a quello di Heathrow è in funzione un “servizio per Vip” che in cambio di 1.800 sterline (circa 2.000 euro) permette di non aspettare neanche un minuto per superare la dogana. I passeggeri che lo prenotano vengono presi in consegna alla scaletta dell’aereo, portati su una limousine a un terminal riservato, dove ricevono in tempo record i bagagli e un rapido controllo dei documenti. Tutto questo mentre al piano di sopra la gente aspetta da una a tre ore per superare l’ostacolo della dogana e potere uscire dall’aeroporto.

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Come se il diverso trattamento basato sui soldi non bastasse, gli agenti del normale controllo passaporti, quando vengono informati che è in arrivo un passeggero che ha pagato per il servizio Vip, hanno l’obbligo di lasciare immediatamente la loro postazione e andare ad occuparsi del previlegiato a pagamento, anche se in tal modo contribuiscono ad allungare ulteriormente i tempi di attesa per il pubblico.

“Il migliore segreto di Heathrow”. Così, sul sito dell’aeroporto, viene definito il servizio Vip da 1.800 sterline. Nell’attesa di bagagli e controllo documenti, i passeggeri che ne usufruiscono ricevono calici di champagne o caffè, comodamente seduti in salette da prima classe. Il terminal speciale a cui accedono è lo stesso che viene utilizzato per gli arrivi di capi di stato e grandi personalità. Una quarantina di persone al giorno pagano questo poco conosciuto servizio extra: “Stelle dello show business oppure ricchi uomini d’affari”, spiega una fonte dell’aeroporto al Sunday Telegraph, che ha rivelato il trattamento Vip oggi in prima pagina, “gente per cui il tempo è denaro, gente che non ha voglia di aspettare, tantomeno di mescolarsi al resto del pubblico in coda per il controllo passaporti”. La Baa, società che gestisce gli aeroporti inglesi, ci guadagna circa 80mila sterline (100mila euro) al giorno.

Commenta Louise Ellman, deputato laburista, presidente della commissione trasporti della Camera dei comuni: “Un servizio del genere mostra disprezzo per la gente normale che arriva nel nostro paese”. Concorda Yvette Cooper, ministro dei Trasporti nel governo ombra dell’opposizione laburista: “Se l’unico modo di evitare l’incubo delle code a Heathrow è pagare 1.800 sterline, la reputazione della Gran Bretagna è rovinata”. Le attese di ore all’arrivo negli aeroporti sono state provocate dai tagli alla spesa pubblica, che hanno ridotto il personale, congiuntamente all’ordine di effettuare controlli più accurati contro il terrorismo. La situazione questa settimana è destinata a peggiorare, in particolare nella giornata di giovedì, in cui è indetto uno sciopero della guardie di frontiera. Ma per i Vip che sborsano 1.800 sterline, naturalmente, neanche quel giorno ci saranno problemi.

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 Fonte: Repubblica.it 

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.