Nonostante nessuno organizzi un viaggio con il pensiero di doverlo poi annullare, imprevisti e incidenti di percorso sono sempre dietro l’angolo, pronti a far saltare in aria ogni pianificazione. Quando questo avviene, i viaggiatori coinvolti possono ritrovarsi in due situazioni. La prima, la più spiacevole, è quella di perdere tutto; la seconda, invece, è quella che consente loro di recuperare quanto speso, e quindi riprogrammare. Cosa serve per potersi trovare sempre nella seconda situazione? Stipulare un’assicurazione di annullamento viaggio.
Cos’è l’assicurazione annullamento viaggio e cosa copre
Quando si parla di assicurazione viaggi spesso si fa riferimento solo a quella sanitaria. Sebbene quest’ultima sia importantissima, soprattutto se si viaggia in Paesi con normative sanitarie ben lontane dalle nostre, c’è anche un’altra tipologia di assicurazione che conviene sempre tenere in considerazione. Parliamo dell’assicurazione di annullamento viaggio, una polizza che consente di chiedere il rimborso di quanto già speso in caso di impossibilità a partire.
Si può optare per diverse forme di assicurazione, per cui prima di sceglierne una è bene valutare cosa copre, quali sono le normative e se presenta eventuali limitazioni ed esclusioni.
In sostanza, le assicurazioni rimborsano le spese in caso di eventi documentabili, come infortunio, malattia o decesso della persona assicurata, dei suoi familiari o dei suoi compagni di viaggio. Ma non solo; l’assicurazione garantisce una copertura anche se dovesse verificarsi l’impossibilità di raggiungere la destinazione in caso di obblighi legali, condizioni meteo estreme, eventi pericolosi e calamità naturali (sia nella località di partenza sia in quella di arrivo), e di problematiche personali come la revoca delle ferie, il cambio di una data di esame, una nuova assunzione, un licenziamento o ancora la partecipazione a un concorso pubblico.
Insomma, tutte situazioni non prevedibili, che però potrebbero sempre verificarsi in qualsiasi momento.
Quando potrebbe essere veramente indispensabile
Sebbene si sia soliti pensare che questi spiacevoli inconvenienti possano accadere solo agli altri, più sfortunati di noi, in realtà è sempre meglio prendere le dovute precauzioni. In particolare, ci sono dei casi in cui stipulare un’assicurazione annullamento viaggio può essere davvero indispensabile. Uno di questi è la prenotazione di una vacanza a lungo raggio e dunque abbastanza costosa. In questa circostanza, annullare per qualsiasi possibile motivo non porterà a perdere tutte le caparre già versate e proteggerà il portafoglio di qualsiasi persona previdente.
Sono pochissimi i viaggiatori che potrebbero ritenere inutile una polizza del genere, a meno che non abbiano prenotato un last minute davvero conveniente che non inciderebbe in nessun modo sulle proprie finanze in caso di annullamento.
Una soluzione per dormire sonni tranquilli
Se si volessero a questo punto riassumere i motivi per cui sarebbe sempre opportuno avere una polizza annullamento viaggio quest’ultimi potrebbero essere racchiusi in 3 keywords, ovvero:
- Tranquillità: avere una polizza assicurativa consente davvero di dormire sonni tranquilli e di pensare con più serenità al viaggio da fare. Sapere che non si rischia nulla, anche nel caso di imprevisti e di situazioni fuori dal proprio controllo, è sicuramente un gran sollievo;
- Risparmio: annullare un viaggio senza avere una polizza assicurativa significa rinunciare a quanto speso e perdere di conseguenza denaro, cosa di cui invece non bisogna minimamente preoccuparsi se si stipula un’assicurazione;
- Sicurezza: al fattore risparmio si lega anche quello della sicurezza, inteso come certezza di non avere nulla da temere dal punto di vista economico.
L’importanza, quindi, di una polizza annullamento viaggio è evidente per chiunque abbia in programma un viaggio, soprattutto se questo è previsto per una data più lontana e con un budget particolarmente impegnativo.