Termoli, cosa vedere e fare nella città metropolitana

Il nostro territorio è ricco di bellezze naturali ed architettoniche che ci parlano del passato italiano che inevitabilmente influenza anche il presente ed il futuro. Cenni risalenti ai tempi che furono trasudano dalle mura di antiche cittadine e paesi di tutto lo stivale, da nord a sud. Ma in questo caso vogliamo focalizzare l’attenzione su una specifica regione del centro Italia, il Molise, e su una sua località in particolare, Termoli. Una meraviglia assoluta per fascino marittimo e presenza medievale sul suolo. Che offre diverse cose molto interessanti: dall’aria buona ai piatti prelibati buoni soprattutto in estate passando per il mare e anche qualche locale per divertirsi.


Per cosa è famosa Termoli

Come detto in premessa, questo focus si concentrerà sulla città di Termoli, comune del Molise in provincia di Campobasso. Una località che è rinomata in tutta Italia per il litorale marittimo bagnato dall’Adriatico, ma anche per la presenza su terra ferma di strutture risalenti al passato. Tra queste la più importante e conosciuta è il Castello Svevo, di matrice normanna. Una fortezza che fa immergere in quella che è un’epoca storica lontana di invasione straniera del nostro territorio, e che ha lasciato un segno proprio attraverso questa tipologia di edificazioni. Rimanendo poi sulla stessa lunghezza d’onda troviamo la Cattedrale che però fa respirare un’aria diversa rispetto al Castello prima citato: se lì infatti lo stile era normanno, in questa occasione individuiamo uno stampo maggiormente romanico. Quindi strutture simbolo di diversi passaggi locali da parte di imperi differenti che hanno dominato in questa zona geografica specifica. Venendo più ai giorni nostri, riconosciamo a Termoli lo status di unico porto molisano e centro nevralgico dal punto di vista del commercio ittico. A metà strada poi tra antichità e modernità vi è l’anfiteatro romano di Larino, una frazione di Termoli davvero particolare. Spostandoci invece verso il lato costiero è possibile osservare le varie torri di avvistamento Meridiano, Tornola e Sinarco. Punti utilizzati anni or sono come vedette belliche che incarnano dunque un ulteriore valore storico.


Cosa fare d’estate a Termoli

Fatta una doverosa panoramica sui punti forti di Termoli quale città di indubbia bellezza storica e non solo, esaminiamo ora un altro aspetto. Quello riguardante il comune molisano in questione come meta turistica di caratterizzazione marittima. Quindi la sua capacità di attrarre sul piano balneare e come tappa da fare durante le vacanze estive. Il litorale termolese che raggiunge i circa 10 km di estensione offre acque limpide ideali per trascorrere un periodo vacanziero gradevole. Non a caso stiamo parlando di una bandiera Blu, espressione massima della qualità del mare sopracitato. Una garanzia di affidabilità dei 30 lidi presenti sul territorio molisano, nella sua declinazione termolese. Campomarino, in tale contesto, la fa da padrone fornendo spiagge chiare e pulite e acque limpide alla stregua di quelle tanto agognate e ricercate all’estero. Una meta ottima per l’estate che inoltre arricchisce la propria proposta grazie alla presenza a pochi passi di distanza del Parco del Gargano. Esso consente il tradizionale contatto con la natura che accompagna per tanto la componente balneare per una completezza a 360 gradi della località termolese.


Com’è il mare a Termoli

Parlando della bellezza balneare di Termoli abbiamo già in qualche modo accennato alle acque terse del capoluogo molisano. Bandiera Blu numerose volte negli anni passati a riprova della qualità eccellente del litorale in questione. Spiagge e mare di assoluto livello, come quelle di Campomarino, descritta precedentemente, di Sant’Antonio dove vi sono diversi lidi rinomati, o ancora si potrebbe evidenziare il lungomare di Cristoforo Colombo, anch’esso fulcro di attenzione di turisti e locali.


Cosa vedere a Termoli centro storico

Spostandoci dal litorale al centro storico di Termoli, vediamo quali sono le caratteristiche di questo scenario antico che trasuda tradizione molisana. Tenendo da parte i già menzionati Castello Svevo e Cattedrale romanica, abbiamo il Borgo Vecchio, il Duomo di Termoli, Palazzo Figliola e il viale dei Trabucchi. Tutti elementi del passato che vengono preservati attualmente per far sì che la cittadina termolese possa comunicare il proprio essere a coloro che vi trascorrono le vacanze o sono di passaggio nella provincia di Campobasso. Una serie di vicoli strettissimi sostanzia poi il centro storico, conducendo chi li attraversa alla Cattedrale. Quindi alla piazza principale dove sorge quest’ultima, al pari di una ramificazione storica di enorme bellezza e valore. Qui poi risiede anche la strada più stretta del mondo che permea un centro circondato interamente dal mare.


Perché si chiama Termoli

Veniamo ora ad una domanda che ricorre spesso in occasione della visita e scoperta di una nuova città: le origini del suo nome. Quindi perché Termoli porta questa denominazione e soprattutto anche qui incide il passato? In parte la risposta l’abbiamo già toccata parlando delle vedette presenti in loco, simbolo termolese e che danno corpo al nome della provincia di Campobasso. “Tres Moles” era l’antica denominazione di Termoli, dovuta proprio alle torrette in questione, e alla presenza di alcune terme antiche mai ritrovate (da cui l’espressione “Termulae”). Quindi vi è anche un po’ di mistero nella spiegazione del motivo legato alla dicitura della suddetta località. Accanto a questa, che è la motivazione principale, ne esiste poi un’altra di tipo differente che addurrebbe all’ipotesi di Termoli quale via di intermezzo tra i fiumi Biferno e Sinarca, ma convince meno come origine. Ma ne esistono tantissime di leggende legate al nome di Termoli, alcune più fantasiose altre più credibili e razionali. Ne citiamo un’ultima che è più basica e dovrebbe la nomenclatura termolese alla frequenza di terremoti del territorio.


Quanto costa affittare un ombrellone a Termoli

Infine prendiamo in considerazione una tematica decisamente meo storica e più attuale: il costo dell’ombrellone a Termoli. Quando si decide di trascorrere una vacanza in spiaggia tra gli esborsi economici vi è senza dubbio quello di lettino ed ombrellone, appunto. Spesso proibitivi, ma nel caso della cittadina molisana tutto sommato accettabile: due lettini comprensivi di ombrellone comportano un costo variabile dai 14 ai 24 euro. Ne abbiamo conosciute di ben più importanti come tariffe balneari.

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.